New York Fashion Week_
Eugene Souleiman, hairstylist di fama internazionale e ambassador nei backstage moda più importanti per il brand leader di hair tool ghd, ha ideato e realizzato le acconciature che hanno accompagnato le creazioni moda della collezione SS 19 di Dion Lee.
TRECCE NASCOSTE
Dion Lee combina la costruzione sperimentale con una sartoria tradizionale. per creare un look “aspirazionale” dalle tonalità dal rosa cipria al nero più chic, passando dai rossi più glam. Gli hairlook evocano uno stile deciso, di contrasto che crea armonia. Eugene Souleiman ha dato carattere ai capelli con trecce nascoste sottilmente, posizionate alla base delle acconciature. I capelli appaiono più decisi, più forti, leggermente aggressivi. Non è una “deliziosa” coda di cavallo, non c’è nulla di delicato in questo hairdo. Le trecce aggiungono texture e volume ai capelli, ma sono posizionate in modo da non essere visibili allo sguardo. Sull’ispirazione, Eugene ha così commentato “Non c’è un’epoca, è senza tempo. Volevo portare un tocco di novità, ma senza essere stravaganti o all’avanguardia. C’è qualcosa che non dovrebbe esserci, ma funziona veramente”.
Eugene ha utilizzato oli di lavorazione pesanti mixati a oli più leggeri, per lucidare e dare texture. “C’è una texture grezza combinata per creare qualcosa di abbastanza fitto”. Eugene ha aggiunto movimento al look con ghd Curve® Creative Curl Wand (€ 179) per concentrandosi in particolare sull’aggiunta di piegature sui capelli per aiutare a incorniciare il viso. ghd Platinum+ styler (€ 265) è stata utilizzata per dare rigidità alle acconciature e aggiungere volume dove necessario. Eugene utilizza le punte delle dita per portare indietro i capelli, pettinandoli in modo sciolto e informale per poi fissare il look servendosi del calore utilizzando ghd Air ®Hairdryer (€ 135). Eugene ha raggiunto una maestria d’eccellenza di pensare «visivamente» – le microbraids e l’atteggiamento ‘tosto’ sono fondamentali, non esiste un modo “corretto” per ricreare il look: “Stiamo lavorando in modo molto visivo. Non ci sono passaggi chiave. Ci si concentra sulla considerazione di ciò che si ha e l’abilità di lavorarci, lasciando grande libertà nel approccio, piuttosto che essere eccessivamente tecnici”.
“Ci siamo imbattuti in qualcosa che potrebbe evolversi in qualcos’altro ancora. So che c’è molto spazio per altro ancora” ha voluto aggiungere Eugene. “Questo tipo di look è sicuramente l’inizio di qualcosa. Lo ritroverete, sviluppato, ma è una tecnica su cui vogliamo certamente migliorare”.