L’esclusivo virtual event – NICE TO MEET ME – celebra la bellezza consapevole – ovvero l’incontro tra sperimentazione estetica e conoscenza di sé raccontato da una madrina d’eccezione, Victoria Cabello che all’interno della straordinaria cornice del Labirinto della Masone, ci accompagnerà in un viaggio metaforico per scoprire la nostra più vera bellezza, “perché  perdersi è l’unico modo per ritrovarsi”.

In un mondo in cui le aspettative sono mutate e ogni diktat sulla bellezza viene messo in discussione “Nice to meet me” celebra la bellezza consapevole – ovvero l’incontro tra sperimentazione estetica e conoscenza di sé – raccontata con la metafora del viaggio nel nostro labirinto interiore, il cammino che porta sempre più vicini a noi stessi. “Nice to meet me”: La bellezza come consapevolezza di sé. E se la bellezza fosse un modo per entrare nelle profondità dell’inconscio? Conducendoci nei corridoi del labirinto della Masone, il più grande al mondo, NICE TO MEET ME ci indica la strada del ritorno a noi stessi, dove perdersi è l’unico modo per ritrovarsi. In un mondo che, oggi più che mai, ha bisogno di vera bellezza, Alter Ego Italy ci parla di nuovi linguaggi e nuove modalità, dove l’immagine in superficie diventa lo specchio di ciò che abbiamo dentro e dove ogni donna può riconoscersi per quello che è. Gli ospiti sono: GOGEN ADRIANA VALLES MANUEL COLLADO BRITTANY CHAMBERS MADICA MILANO

La creatività del noto hairdresser Franco Curletto arriva a un nuovo e prestigioso progetto: la direzione artistica di Ninfe, un cortometraggio nato dalla collaborazione con il grande fotografo Giovanni Gastel. Il “corto” vede allegre e leggiadre, quasi ignare della propria perfezione, “le ninfe” invitano a gioire di una fanciullezza senza tempo, innocente e disarmante, offerta al mondo candidamente: i loro capelli sono magistralmente acconciati, lunghi, avvolgenti, a tratti sfumati nelle tonalità che vanno dal bianco al blu per accompagnare lo spettatore in un mondo irreale. L’effetto scenico che ne deriva incanta, invitando ad entrare in questa ritrovata armonia. Il connubio con Giovanni Gastel ha radici profonde date da un comune modo di concepire il bello, nella sua forma più autentica: eleganza e grazia sono sempre state due concetti imprescindibili della visione estetica dei due artisti che duettano su una battitura di note delicate scandite dalla voce narrante di Gastel: “Immobile/ la divina bellezza resta/ davanti alla nostra ammirazione estatica/ quasi implorando di credere in lei/ e non nelle miserie del mondo … restituiti ad una specie di freschezza di pensiero/entriamo prepotentemente nella sfera del sogno”. (Testi di Giovanni Gastel – Tratti dal libro “Dare del tu alla bellezza” Frammenti per una conversazione inquieta – Edizioni Lamberto Fabbri).  Sospese a metà tra sogno, finzione e realtà, le “ninfe” volteggiano come fanciulle eteree, regine e protettrici di boschi che sembrano danzare con le loro movenze graziose e le vesti svolazzanti intorno ad un mondo fantastico, in perfetta armonia con la natura, catturando lo sguardo di chi le osserva rapito.

photo: Giovanni Gastel