Durante l’evento On Hair 2024 inserito in Cosmoprof Bologna abbiamo incontrato l’hairstylist Mimmo Laserra, Creative Director di Farmaca.
Una carriera consolidata in tutto il mondo, in particolare in Messico, Russia, Brasile, Perù e Cina, portando sempre con sé tutto il suo know-how.
Curioso per natura, in tutti questi anni di lavoro non ha mai smesso di sperimentare e di continuare a creare un metodo formativo, che oggi trasmette grazie alla sua Accademia a migliaia di giovani nuovi
parrucchieri che si vogliono cimentare e crescere in questo mestiere. Dal 2024 ha iniziato una nuova avventura con Farmaca in qualità di Direttore
Creativo.
Qual è stata la principale fonte di ispirazione per
preparare lo spettacolo di On Hair 2024?
L’idea di partenza è stata: essere e non apparire per personalizzare le diversità. Quindi abbiamo creato tre donne diverse, la fashionista, dalla personalità molto apprezzata, con capelli dall’estrema portabilità: un taglio lungo dalla base scura con le schiariture, alla donna audace, a cui si addicono generosi tagli estremi, mullet amplificato dalla ricchezza dei colori caldi, dalle nuances piene e i capelli sani, lucidi. Poi c’è la donna molto originale, capace di sperimentare volumi esagerati, un’acconciatura strong, un effetto gel.
Hai lanciato ai tuoi colleghi un messaggio chiaro.
Ce lo ricordi?
Il mio invito agli hairstylist è uscire dall’ordinario e valorizzare l’unicità di ogni individuo. Il nostro compito è offrire a ogni cliente la propria bellezza
autentica e unica. Personalizzare l’unicità e la diversità di ogni cliente è il vero compito di un bravo hairstylist. Non basta seguire le tendenze: dobbiamo creare tagli e colori su misura, come sarti, pensando alle persone
e non solo alla moda.
Cosa desideri dire ai tuoi colleghi?
La bellezza dei capelli non può prescindere dalla loro salute. Apprezzo le schiariture, ma non sono l’unico modo per creare movimento e sinuosità. Puntiamo ad animare il taglio con delle sfilature.
Perché spesso si vedono le stesse teste?
La moda si è massificata perché tendiamo a replicare tagli e colori apprezzati. Questo azzera creatività e unicità. Come formatore, sottolineo sempre l’importanza dell’educazione alla curiosità e all’innovazione.
Progetti importanti nel prossimo futuro?
Dopo dieci anni di show, vorrei tornare a lavorare nei backstage delle sfilate di moda e sto lavorando per creare una squadra. Mi arricchisce e mi anima molto lavorare con persone creative.
Cosa hai trovato in Farmaca?
Un prodotto di eccellente qualità, valori aziendali valorizzando molto le persone e la possibilità di fare formazione di qualità e non di quantità.
Il tuo motto?
Per essere sicuri bisogna essere veri!