Carlotta Capucci, Country Manager Italia Moser e Wahl
È la responsabile della filiale italiana di Wahl, marchio americano dell’omonima storica famiglia, Carlotta Capucci e nel 2020, nonostante l’emergenza covid-19, si è posta obiettivi importanti per i suoi brand. Scopriamo quali sono e come li otterrà.
Qual è il vostro piano pensato in concreto per i vostri clienti, quali facilitazioni per uscire dalla crisi? In questo momento molto particolare, prima di tutto cerchiamo di venire incontro alle esigenze dei nostri clienti, i rivenditori che ci è sempre piaciuto definire dei partner nella crescita dei nostri marchi professionali: WAHL e MOSER. Insieme abbiamo studiato una serie di promozioni venire incontro il più possibile alle esigenze dei parrucchieri e barbieri in questo momento sicuramente non facile.
Avete in serbo progetti per il 2020? Quali? Come/quando si svilupperanno?
Crediamo che in questo momento la parte relativa alla formazione, ma altresì alla corretta comunicazione rispetto all’utilizzo ed alla cura/manutenzione dei nostri prodotti sia fondamentale. Abbiamo già iniziato con una serie di progetti che prenderanno sempre più corpo nell’autunno 2020. Per noi il 2020 e soprattutto l’autunno significheranno lancio della linea MOSER in Italia. MOSER è il brand del gruppo WAHL Clipper Corporation, ma con origini tedesche e che vanta una tradizione di oltre 70 anni. Un brand che fa della sua versatilità in ambito stilistico la vera chiave del suo successo. Consente infatti di realizzare differenti tagli sia in ambito maschile che femminile, con differenti possibilità di texturizzazione dovute alle differenti lame che la clipper può montare. Tutto ciò consente di rendere ogni taglio un successo ed allo stesso tempo un’esperienza creativa unica. Ci sono importanti novità in arrivo, ma ovviamente non vogliamo ancora svelarle del tutto.
Avete digitalizzato la formazione? Come? Quali sono stati i risultati?
Abbiamo già iniziato trasformando i nostri corsi alle forze vendite dei nostri partner da fisiche a digitali e continueremo nell’autunno con seminari che prevedono una forma mista tra fisica e digitale, per non perderci di vista.