Page 33 - SALON INTERNATIONAL DONNA
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Report di mercato



                       ACCONCIATORI 2023
                      PIANI PER CRESCERE

                                                                                         HAIR REBORN
          Aumento dei costi dell’energia e aggravarsi dello scenario macro economico dovu-  SYSTEM
          to al conflitto russo-ucraino sono le nuove criticità che si aggiungono al post-pan-
          demia e impongono agli acconciatori di mettere in pratica strategie per recuperare i  addmino18.com
          valori del mercato. Quali sono i piani di azione per il futuro degli acconciatori?
          Una recente ricerca condotta dal Centro Studi CNA 2022 “scatta una fotografia”
          restituendo le caratteristiche strutturali delle imprese, il rapporto con i dipendenti,
          l’orientamento verso gli investimenti materiali e immateriali, le preoccupazioni e
          le attese per il futuro.

          Acconciatura: settore colpito, ma non affondato
          Tra i principali dati si evidenzia come la crisi connessa alla pandemia abbia colpito
          duramente il settore: il 50,3% delle imprese a fine 2021 non era ancora tornata ai
          valori di fatturato del 2019. Non a caso, tra le aziende che si sono rivolte alle ban-
          che negli ultimi anni (ben il 60% del totale degli intervistati), almeno la metà lo ha
          fatto per contrastare le difficoltà finanziarie determinate dalla pandemia.
                                                                                              FINALIST
                                                                                               2022
          Saloni, buon funzionamento interno
          Per contro, al loro interno le imprese sembrano ben funzionare: il 66,1% di quelle   Strategic partner  Una vera e propria
          che hanno dipendenti descrive un rapporto “consolidato e durevole” con lavoratori    Hair               rivoluzione
          che nel 67,8% dei casi dispongono di una qualifica professionale (il dato cresce    Product
          fino al 76,1% nelle imprese di estetista).                                                              per la riparazione
          Investimenti sono previsti nel corso del 2022 nei saloni.                                               del capello
          1) La partecipazione a corsi di formazione, sia per il titolare sia per eventuali dipen-
            denti arriva al 68,7% nel primo caso e al 47,1% nel secondo.                                          danneggiato
          2) Una certa attenzione riguarda anche l’acquisto di nuovi macchinari (27,2% delle                      Il tuo alleato professionale contro i
            imprese).                                                                                             danni al capello che si fonda su una
                                                                                                                  tecnologia innovativa:
          3) Infine, occorre considerare positivamente anche il dato relativo alle imprese che                    2 power technology:
            prevedono di reclutare nuovo personale nel corso del 2022 (13,8%).
          Web e social: immancabili strategie di tam tam                                                          acidi della frutta + sali minerali
          L’approccio delle imprese del benessere al marketing digitale passa prevalente-                         & caffè verde fermentato
          mente per i social network (l’81,3% delle imprese intervistate dispone di profili
          social aziendali). Il 43, 2 % ha anche un sito e il 37, 3 % dei saloni è dotato di uno
          specifico software o di applicazioni per la gestione della clientela.

          Le preoccupazioni creano reazioni
          La difficile congiuntura attuale assorbe circa il 75% delle preoccupazioni, toglien-
          do spazio a tutti quei problemi di natura più strutturale che da tempo assillano il
          settore (dall’abusivismo alla regolamentazione troppo vincolante).
          Ma evidentemente
          le  criticità  finiranno  per  convergere:  basta  considerare  che  l’aumento  dei  costi
          (dell’energia ma non solo) costringerà il 53,1% delle imprese a ritoccare al rialzo i
          tariffari esponendosi maggiormente alla concorrenza sleale.
          Solo il 12,3% degli imprenditori dichiara infatti di non avere in mente nessuna stra-
          tegia di contrasto. Per contro, il 50,0% degli intervistati si dice deciso ad aumen-
          tare lo standard di qualità dei servizi offerti, il 42,2% intende dedicare maggiore
          attenzione alla comunicazione e al marketing, il 41,5% aumenterà il ricorso alla
          formazione e all’aggiornamento professionale.
          A ben vedere si tratta di strategie fortemente coerenti con tutti gli ingredienti del
          profilo identitario di chi opera in questo settore.
          Al riguardo, si consideri che “la soddisfazione dei clienti” viene ritenuta la prima
          fonte di soddisfazione nel proprio lavoro dal 56,1% degli imprenditori: alzare lo
          standard dei servizi offerti significa essenzialmente lavorare per questo obiettivo.
          Per un imprenditore che opera nel settore della cura di sé questo elemento assume
          un valore fondamentale, che va anche al di là del fatto stesso di aver costruito una
          propria realtà imprenditoriale (23,1%), o di poter esprimere la propria creatività
          esercitando
          una professione prevalentemente manuale e di tipo creativo (16,2%).
          In conclusione, questa ricognizione tra gli operatori del benessere evidenzia un
          settore nel complesso in buona salute, con una domanda che rimane al momento
          solida pur nel quadro di generale incertezza che caratterizza la fase storica attuale.                                    SPONSOR
          Solo una caduta della domanda, d’altra parte, potrebbe mettere in difficoltà queste
          imprese, che presentano
          buoni fondamentali, dispongono di un forte orientamento all’innovazione, godono
          di buona fiducia presso il sistema del credito.
          Un investimento che si coglie molto bene nell’elevata propensione alla formazio-
          ne, sia dell’imprenditore sia delle persone che collaborano con lui.
          Quest’ultimo dato, tra l’altro, è coerente con quanto emerge a proposito dei rappor-
          ti con i dipendenti, che vengono definiti “consolidati e durevoli” dalla gran parte
          dei titolari. D’altra parte la capacità di “coltivare le relazioni” sembra essere un
          tratto accumunante e vincente delle professioni del benessere.
                                                                                                                                             SPAIN
                                            Ricerca condotta dal Centro Studi CNA 2022

                                                                                                                  SAL ON INTERNA TIONAL DONNA  33
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