Il primo libro di poesie di Romina Carrisi prosegue con successo il tour nelle principali città italiane

Se solo fossimo altrove
non dovrei cercarti nella ragnatela di un ricordo. Se solo fossimo amanti
non dovrei stringere un corpo estraneo
per cercare tracce di te.
Se solo fossi ancora riflessa nei tuoi occhi
non sarei la tua ombra ossessiva e se solo fossimo ancora quello che eravamo
le mie lacrime non bagnerebbero questo foglio.

“Se solo fossimo altrove”, edito da Miraggi Edizioni, è il primo libro di poesie di Romina Carrisi, un ‘sogno nel cassetto’ che la giovane scrittrice ha sempre avuto e che è riuscita a realizzare grazie al sostegno di Cotril, che ha finanziato l’intero progetto e l’ha immortalata in una serie di scatti per la propria campagna istituzionale.

Il libro di Romina è uno dei tanti ‘sogni nel cassetto’ che Cotril ha deciso di realizzare e rientra nel più ampio progetto “Cotrildream”, che racconta i veri sogni delle testimonial Cotril, e l’impegno dell’azienda nell’aiutarle a realizzarli.
“Ho sempre cercato un modo per tradurre tutto quello che accadeva dentro di me. E l’ho trovato nel recitare, nello scrivere o nello scattare foto” ha dichiarato la poetessa.Nella poesia che dà il titolo alla raccolta, e che presentiamo, si intuisce l’anima di una ragazza sensibile ma che non si arrende. E, alla sofferenza d’amore vorremmo dare un po’ di consolazione citando William Shakespeare: “Il sonno chiude le palpebre al dolore”.

Foto di Luis Codrò