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Intervista

OYSTER: UNA CREDIBILITA’ CONQUISTATA E ACCRESCIUTA NEL TEMPO

            UN’ IMPORTANTE CELEBRAZIONE AL COSMOPROF 2023: I 40 ANNI DELL’ AZIENDA

                                 Oyster rappresenta una realtà importante
                                 del comparto cosmetico ‘made in Italy’ per
                                 innumerevoli ragioni.
                                 La sua solida base industriale, 65.000 mq
                                 di stabilimento dotato delle più moderne
                                 tecnologie, ne fanno uno dei poli produttivi di
                                 eccellenza, con una capacità produttiva di 100
                                 mln. di unità annue.
                                 La sua ampia specializzazione nel settore
                                 beauty si basa su un’expertise maturata in
Dottor Norberto Gnaccarini       4 decenni dove il Reparto R & D propone

formule all’avanguardia dal punto di vista biotecnologico e il più possibile naturale,
garantendo la massima performance e customer satisfaction.
Grazie al know-how acquisito, Oyster ha potuto dare vita al proprio interno a varie
divisioni, ciascuna specializzata nel proprio ramo di attività e con un proprio team
di lavoro.
La divisione ‘professionale’, avendo come utenti i parrucchieri professionisti e i centri
estetici, è organizzata in modo da studiare prodotti ad hoc per un comparto molto
esigente sia dal punto di vista prodotto che education.
Tra i brand citiamo: NYCE, New York Cosmetic Experience, è la realizzazione del
sogno di un Team internazionale di professionisti ispirati dalla passione per la bellezza
dei capelli, il benessere e la crescita del Salone. E gli altri brand: Oyster Professional,
Pk Pura Kosmetica, Freecolor.
Nel settore ‘private label’ Oyster si esprime a tutto tondo, in quanto mette a
disposizione le proprie capacità a livello di concept e di full service per soddisfare la
più variegata clientela internazionale ma anche italiana.
Se questi sono alcuni dei frutti dei primi 40 anni di Oyster, molto di più ci sarà da
aspettarsi negli anni a venire!
Alla guida di Oyster è la famiglia Gnaccarini: Alessandro in qualità di Presidente e
Amministratore Delegato, Norberto, Marketing, Sales and Strategic Development
Director.
Incontriamo il ‘Dottore’ presso la sede dell’azienda stessa, che si affaccia sul lago di Garda.

Dottor Norberto Gnaccarini, siamo lieti di rivederla presso la vostra sede, dopo
tante occasioni avvenute nei mesi ed anni scorsi di incontrarci in tante fiere
e Paesi sparsi nei vari continenti. A sottolineare che Oyster ha una vocazione
decisamente internazionale!
Noi operiamo in 85 Paesi nel mondo e la nostra presenza nelle fiere è per promuovere
i nostri prodotti ma anche un’occasione per effettuare delle analisi di mercato sulle
tendenze che, ovviamente, variano di latitudine in latitudine.

Avete delle proposte diversificate in base alle varie esigenze?
Esistono i mercati cosiddetti ‘classici’ dove le categorie di prodotto più richieste sono
quelle tradizionali, che hanno dimostrato nel tempo delle ottime performance.
A fianco di questo tipo di proposte consolidate, emerge sempre più insistentemente
la richiesta per prodotti ‘green’. Alcuni Paesi hanno iniziato prima di altri ad essere
sensibili al tema della sostenibilità, tuttavia il fenomeno si sta estendendo trasversalmente
ovunque, in quanto i consumatori tendono ad essere attenti e più selettivi verso quel
prodotto che offre più benefit rispetto all’esperienza che vuole provare.

Il tema della sostenibilità ha portato e porta a dei cambiamenti a livello industriale?
Nessuno si può esimere oggi dall’operare pensando al pianeta, oltre che alla propria
attività specifica. La concezione del prodotto, e tutte le scelte legate alla sua produzione
e immissione sul mercato, oggi passa attraverso un progetto di innovazione che vuole
l’utilizzo di materie prime meno aggressive, la realizzazione di packaging con minor
impatto ambientale, il risparmio di energia, solo per citare alcuni punti.
Da tempo abbiamo innestato un processo evolutivo in questa direzione.

Oyster è sinonimo de: “I professionisti del colore”, così come si evince anche dal
vostro sito. Come si diventa professionisti del colore?
Consultando i dati di mercato di Cosmetica Italia, la nostra associazione industriale
di categoria, si noterà che il nostro Paese, nel settore beauty, eccelle nel colore.
Si parla di ‘make up’, dove come private label tutta la filiera italiana produce quasi il
70% dell’offerta mondiale, e si parla di ‘colore capelli’ dove i numeri sono anch’essi a
doppia cifra. Oyster esprime in pieno, ormai da 40 anni, il proprio savoir faire nella
colorazione, in tutte le sue molteplici declinazioni.

Da varie fonti, emerge che il settore professionale capelli ha delle caratteristiche e
delle esigenze che non lo rendono accessibile a chiunque decida di intraprendere
questa attività. È vero?
Oltre a saper formulare dei buoni prodotti ed attuare un buon piano marketing, occorre
affrontare seriamente il tema dell’education. Noi abbiamo investito notevolmente in
questa componente ormai da 10 anni. Per completare la funzionalità del prodotto,
abbiamo creato una “Academy” per i nostri distributori e clienti in un grande resort
sul lago di Garda, precedentemente sede di un leader mondiale del settore cosmetico.

                                                            Claudia Stagno

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