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INDAGINE di
MERCA TO

Acconciatori: preoccupazioni e strategie

per affrontare il presente e puntare sul futuro

Aumento dei costi dell’energia e aggravarsi dello scenario macro Le preoccupazioni creano reazioni
economico dovuto al conflitto russo-ucraino sono le nuove La difficile congiuntura attuale assorbe circa il 75% delle
criticità che si aggiungono al post-pandemia e impongono agli preoccupazioni, togliendo spazio a tutti quei problemi di natura
acconciatori di mettere in pratica strategie per recuperare i più strutturale che da tempo assillano il settore (dall’abusivismo
valori del mercato. alla regolamentazione troppo vincolante). Ma evidentemente
Quali sono i piani di azione per il futuro degli acconciatori? le criticità finiranno per convergere: basta considerare che
Una recente ricerca condotta dal Centro Studi CNA 2022 “scatta l’aumento dei costi (dell’energia ma non solo) costringerà il
una fotografia” restituendo le caratteristiche strutturali delle imprese, 53,1% delle imprese a ritoccare al rialzo i tariffari esponendosi
il rapporto con i dipendenti, l’orientamento verso gli investimenti maggiormente alla concorrenza sleale.
materiali e immateriali, le preoccupazioni e le attese per il futuro. Solo il 12,3% degli imprenditori dichiara infatti di non avere in
mente nessuna strategia di contrasto. Per contro, il 50,0% degli
Acconciatura: settore colpito, ma non affondato intervistati si dice deciso ad aumentare lo standard di qualità dei
Tra i principali dati si evidenzia come la crisi connessa alla servizi offerti, il 42,2% intende dedicare maggiore attenzione
pandemia abbia colpito duramente il settore: il 50,3% delle alla comunicazione e al marketing, il 41,5% aumenterà il ricorso
imprese a fine 2021 non era ancora tornata ai valori di fatturato alla formazione e all’aggiornamento professionale.
del 2019. Non a caso, tra le aziende che si sono rivolte alle A ben vedere si tratta di strategie fortemente coerenti con tutti gli
banche negli ultimi anni (ben il 60% del totale degli intervistati), ingredienti del profilo identitario di chi opera in questo settore.
almeno la metà lo ha fatto per contrastare le difficoltà finanziarie Al riguardo, si consideri che “la soddisfazione dei clienti” viene
determinate dalla pandemia. ritenuta la prima fonte di soddisfazione nel proprio lavoro dal
56,1% degli imprenditori: alzare lo standard dei servizi offerti
Saloni, buon funzionamento interno significa essenzialmente lavorare per questo obiettivo.
Per contro, al loro interno le imprese sembrano ben funzionare: Per un imprenditore che opera nel settore della cura di sé questo
il 66,1% di quelle che hanno dipendenti descrive un rapporto elemento assume un valore fondamentale, che va anche al di là del
“consolidato e durevole” con lavoratori che nel 67,8% dei casi fatto stesso di aver costruito una propria realtà imprenditoriale
dispongono di una qualifica professionale (il dato cresce fino al (23,1%), o di poter esprimere la propria creatività esercitando
76,1% nelle imprese di estetista). una professione prevalentemente manuale e di tipo creativo
(16,2%). In conclusione, questa ricognizione tra gli operatori
Investimenti sono previsti nel corso del 2022 nei saloni. del benessere evidenzia un settore nel complesso in buona
1) La partecipazione a corsi di formazione, sia per il titolare sia salute, con una domanda che rimane al momento solida
per eventuali dipendenti arriva al 68,7% nel primo caso e al pur nel quadro di generale incertezza che caratterizza la fase
47,1% nel secondo. storica attuale. Solo una caduta della domanda, d’altra parte,
2) Una certa attenzione riguarda anche l’acquisto di nuovi potrebbe mettere in difficoltà queste imprese, che presentano
macchinari (27,2% delle imprese). buoni fondamentali, dispongono di un forte orientamento
3) Infine, occorre considerare positivamente anche il dato all’innovazione, godono di buona fiducia presso il sistema del
relativo alle imprese che prevedono di reclutare nuovo credito. Un investimento che si coglie molto bene nell’elevata
personale nel corso del 2022 (13,8%). propensione alla formazione, sia dell’imprenditore sia delle
persone che collaborano con lui. Quest’ultimo dato, tra l’altro,
Web e social: immancabili strategie di tam tam è coerente con quanto emerge a proposito dei rapporti con i
L’approccio delle imprese del benessere al marketing digitale dipendenti, che vengono definiti “consolidati e durevoli” dalla
passa prevalentemente per i social network (l’81,3% delle gran parte dei titolari. D’altra parte la capacità di “coltivare le
imprese intervistate dispone di profili social aziendali). Il 43, 2 % relazioni” sembra essere un tratto accumunante e vincente delle
ha anche un sito e il 37, 3 % dei saloni è dotato di uno specifico professioni del benessere.
software o di applicazioni per la gestione della clientela. Fonte: indagine CNA, 2022
Valutazioni in merito al rapporto con i dipendenti (val.%)

Investimenti che le imprese intendono realizzare nel corso del 2022 (val.%)

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