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Case History
Cosmetica Italia lancia l’Osservatorio sulla sostenibilità
Il settore beauty italiano è sempre più attento alla sostenibilità, coinvolgendo zione con l’Università Bocconi e Ergo della Scuola Sant’Anna di Pisa. Uti-
imprese, istituzioni e cittadini. Questo significa cambiare abitudini e stili di lizzando gli standard internazionali GRI (Global Reporting Initiative), lo
vita e rendere i cosmetici più rispettosi dell’ambiente. Le normative europee strumento monitora e comunica le performance ambientali, sociali ed eco-
stanno aiutando questa trasformazione, spingendo le aziende a cercare solu- nomiche del settore cosmetico italiano, promuovendo la cultura green tra le
zioni innovative per migliorare l’impatto ambientale di materie prime, packa- imprese e offrendo una visione chiara e trasparente dei progressi sostenibili
ging e formulazioni. raggiunti.
Cosmetica Italia lancia il primo Osservatorio sulla sostenibilità in collabora-
Case History Davines Group: Obiettivi di sostenibilità entro il 2030
Il Davines Group ha lanciato un programma ambizioso chiamato “Davines che si possa crescere rispettando l’ambiente. Vogliamo arrivare a 500 milioni
Group Towards Planet Regeneration”, con l’obiettivo di ridurre l’impatto am- di euro di fatturato entro il 2030, dimostrando che è possibile crescere in
bientale senza fermare la crescita economica. Il progetto modo sostenibile.”
è stato presentato al Climate Week di New York nel
settembre 2024. “Vogliamo dimostrare che crescita Il progetto “The Future Salons, Beauty Centers & SPA Initiative”
e rispetto per l’ambiente possono andare d’accor- Tra le iniziative più interessanti, c’è il progetto “The Future Salons, Beauty
do”, ha dichiarato Davide Bollati, presidente Centers & SPA Initiative”, che coinvolge saloni di bellezza e SPA nel percorso
del gruppo con sede a Parma. di sostenibilità. “Vogliamo aiutare questi luoghi a ridurre il loro impatto am-
Il programma si basa su quattro punti princi- bientale attraverso il risparmio idrico, il riciclo e l’uso efficiente dell’energia”,
pali: ridurre le emissioni di gas serra, utilizzare spiega Bollati.
materiali riciclati, proteggere la biodiversità e Questo programma trasforma i saloni in veri ambasciatori del cambiamento,
consumare meno acqua. Entro il 2030, l’azienda ispirando i clienti a fare scelte più consapevoli e sostenibili.
punta a ridurre del 55% le emissioni di CO2 per
ogni Kg di prodotto e a diminuire l’uso di plastica Un futuro rigenerativo
non riciclata. Davines ha un obiettivo chiaro per il 2030: far crescere l’azienda e rigenerare
il pianeta allo stesso tempo. Bollati sottolinea: “La sostenibilità non è un osta-
L’Impegno per il Net Zero colo, ma un’opportunità per innovare e crescere.”
Uno degli obiettivi principali è arrivare al Net Zero entro il 2050. Questo
significa che le emissioni di CO2 prodotte dall’azienda saranno compensate o
ridotte fino a bilanciare l’impatto a zero. Bollati spiega che, pur essendo una
sfida impegnativa, è possibile. “Stiamo puntando a produrre energia rinnova-
bile internamente e ad eliminare l’uso di combustibili fossili entro il 2030”.
Ad esempio, il Davines Village, la sede principale dell’azienda, sarà alimen-
tato completamente da energia solare e utilizzerà anche impianti agrivoltaici.
La sfida della plastica
Un altro punto cruciale è ridurre l’uso della plastica. “Vogliamo che meno del
10% del nostro packaging sia fatto di plastica non riciclata entro il 2030”,
spiega Bollati. L’azienda sta investendo in materiali alternativi come allumi-
nio e carta, cercando soluzioni sempre più ecologiche.
Proteggere la biodiversità
Per Davines, la biodiversità è fondamentale. Entro il 2030, oltre il 90% degli
ingredienti utilizzati sarà di origine naturale, con un focus su pratiche agrico-
le rigenerative. Grazie al centro di ricerca EROC e al Giardino Scientifico
di Parma, l’azienda studia continuamente nuovi ingredienti provenienti da
agricoltura biologica.
La sostenibilità come motore di crescita
Davines vede la sostenibilità come un’opportunità per crescere. “Crediamo
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