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L’abusivismo professionale corre sul web!

Strategie per arginare il fenomeno

Nel nostro Paese, il tas- modalità di svolgimento, affidando alle Regioni il compito di emanare norme di
so di irregolarità nelle programmazione relative all’esercizio dell’attività e di dettare disposizioni ai Comuni
attività di acconciatura per l’adozione dei regolamenti attuativi delle leggi stesse.
ed estetica risulta pari È chiaro quindi che, seppur non si possa affermare che lo strumento della piattafor-
al 27,6%. Si tratta del ma online per i servizi di acconciatura ed estetica a domicilio sia di per sé illegale, è
valore più alto osserva- necessaria un’attenta verifica da parte degli organi che svolgono le attività di auto-
to tra i vari settori e che rizzazione e controllo affinché le piattaforme online garantiscano effettivamente il
supera di gran lunga rispetto delle norme di settore.
quello medio nazionale “In gioco” – afferma Massimiliano Peri, Presidente Nazionale dell’Unione CNA Be-
(14,4%) (*Dati forniti nessere e Sanità – “c’è la sopravvivenza di migliaia di imprese e imprenditori che
dall’Area Studi CNA): quotidianamente affrontano costi di gestione sempre più elevati, ma necessari per
un dato preoccupante, garantire qualità e sicurezza del servizio e rispettare tutte le norme a tutela dei propri
aggravato dalle conse- collaboratori e lavoratori dipendenti”.
guenze della pandemia. Le imprese del settore – continua Peri – avvertono con forza la necessità di interventi
L’emergenza Covid ha, infatti, rappresentato una manna per gli abusivi che hanno incisivi in tema di abusivismo, in tutte le sue forme. L’abusivismo nei comparti della
continuato ad operare indisturbati, nonostante le chiusure imposte ai centri regolari cura della persona, infatti, oltre a mettere a repentaglio la salute dei clienti, getta
dal governo, intensificando, anzi, la loro attività senza rispettare alcun protocollo o discredito sulle imprese che operano nel rispetto della legalità.
misura di sicurezza. Al fine di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di affidarsi esclusivamente a chi
Ma purtroppo la minaccia alla sopravvivenza degli operatori regolari arriva anche opera nella legalità e richiamare le istituzioni sulla necessità di uno sforzo straordi-
da un altro fenomeno, attuale e molto diffuso ma, purtroppo, ancora poco noto alle nario nella lotta al dilagare del fenomeno, CNA Benessere e Sanità prosegue con la
autorità preposte al controllo e alle stesse istituzioni. campagna di comunicazione che pone al centro il tema della legalità.
Parliamo delle piattaforme online che propongono servizi di acconciatura ed estetica L’intento della campagna è quello di mettere in luce gli aspetti positivi del lavoro re-
a domicilio e che stanno proliferando, soprattutto nelle grandi città, senza curarsi dei golare. Lavorare nella legalità vuol dire, infatti, tutelare la salute dei cittadini offren-
limiti imposti dalla normativa di settore e dai regolamenti comunali che, in accordo do servizi sicuri e di qualità. Allo stesso tempo chi lavora nella legalità tutela i propri
con le norme nazionali, disciplinano le attività di estetica. lavoratori, sostiene l’economia del Paese e lo sviluppo delle imprese.
L’esercizio delle attività di acconciatura ed estetistica hanno trovato la propria re- La campagna di comunicazione, lanciata nuovamente nel 2023, visto l’enorme suc-
golamentazione quadro con Leggi nazionali (emanate rispettivamente nel 2005 e cesso in termini di adesioni e interesse riscontrato da parte degli operatori nell’anno
nel 1990). Con questi provvedimenti ne sono stati fissati i requisiti, l’ambito e le precedente.

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